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Cesare Baduel, 28 febbraio 1944

    1944 Cesare Baduel, 28 febbraio
    a
    « di 2 »

    Castel al Poggio 28 . II . 44

    Prof. Dott. CESARE BADUEL
    Docente di Clinica e Patologia Medica
    nella R. Università
    ROMA
    Via dei Villini, 26 – Telefono 82-740

    Caro Dr. Marziani[1],
    Nessun fastidio possono darci le
    tue commissioni : né è il caso che
    mandi assegni : a Roma faremo a suo
    tempo i conti.
    Mio figlio va domani, se questo
    diluvio, cessa, come speriamo per la gioia
    della vita agreste, e siccome ha già avuto
    occasione di parlare al Sig. Bicchieri, farà
    quanto occorre per ritirare la merce e
    pagarla ed incaricare la C. R. di tramet-
    terla all’ordine di Malta. La Sig na Cri-
    stina sa dell’invio e l’avvertirà appena
    arrivi, cosa che non possiamo prevede-
    re dovendo attendere sue occasioni –
    proprio ieri, che ero a Firenze, mandai
    il corriere per un auto che oggi sarà

    A Roma : ma le occasioni non manche-
    ranno : chi sa che non torni il Prof.
    Puccinelli[2].
    Molti cordiali saluti e auguri
    nella speranza che il soggiorno romano
    non complichi più ancora la vita mate-
    riale ed il lavoro.
    L’apparecchio funziona bene e
    non ha avuto bisogno di ritocchi
    che in minima parte.
    Suo
    C.Baduel[3]

    Qui una tranquillità relativa
    e precaria : molto sbandato …
    e conseguenze relative, talvolta
    gravi – Nulla di spiacevole ci è
    per ora accaduto.

    Cesare Baduel, busta, 28 febbraio1944
    a
    « di 2 »

    Busta

    Il Dottor Marziani
    Via Abbruzzi 2

    Roma

    Prof. C. Baduel
    Fiesole

    Sigillo GR. MAGISTERO DELL’ORD. SOV. DI MALTA[4]


    Note

    [1] Luigi Marziani (Senigallia, 26 agosto 1900  – Roma 16 agosto 1977) Odontoiatra. Esperto in Chirurgia orale, di fama internazionale per aver sperimentato il primo impianto sottoperiosteo a griglia di Tantalio.(fonte)

    [2] Vittorio Puccinelli (1890-1951) Appartenente ad una famiglia di illustri dottori; fu allievo di Raffaele Bastianelli, che seguì come ufficiale medico alla Ambulanza Chirurgica della III Armata durante la Prima Guerra Mondiale, nel corso della quale acquistò notevole pratica in chirurgia addominale di guerra. In seguito fu Primario chirurgo dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze (dal 1926 al 1929) prima di succedere al Bastianelli nel posto di Primario Chirurgo del Primo Padiglione del Policlinico Umberto I di Roma (nel 1931).
    Fu inoltre professore aggregato alle Università di Firenze e di Roma, e fu incaricato di Patologia Chirurgica a Roma. Operatore di abilità fuori dal comune, instancabile nel lavoro, di mentalità sintetica ed originale, Vittorio Puccinelli ha dominato l’intero campo della chirurgia, ma soprattutto quello della chirurgia addominale, al progresso della quale ha contribuito con uno straordinario numero di interventi e numerose pubblicazioni.
    Suo fratello Angelo fu medico privato di Benito Mussolini. Come racconta il libro di Paolo Cacace “Quando Mussolini rischiò di morire”, entrambi i fratelli Puccinelli facevano parte, insieme a Raffaele Bastianelli ed altri illustri dottori, del gruppo di luminari che contribuì a salvare la vita di Mussolini durante l’improvvisa e violenta crisi che colpì il duce nella notte del 15 febbraio 1925 nell’appartamento di via Rasella a Roma.(fonte)

    [3] Cesare Baduel. Nacque a Perugia nel 1867 e morì a Roma nel 1953. L’edizione del 1920 del Calendario generale del regno d’Italia lo vede Colonnello Medico, era ancora Colonnello a gennaio 1923.(fonte) Il prof. Cesare Baduel fu Presidente della Croce Rossa Italiana dal 1920 al 1931, con il grado militare di Tenente generale medico.(fonte

    [4] Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta (in latino: Supremus Militaris Ordo Hospitalarius Sancti Ioannis Hierosolymitani Rhodiensis et Melitensis), comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta (in sigla SMOM), Ordine Gerosolimitano, o anche semplicemente Ordine di Malta, è un ordine religioso cavalleresco canonicamente dipendente dalla Santa Sede, con finalità assistenziali.

    L’ordine gode di uno stato giuridico del tutto singolare. La giurisprudenza interna di alcuni Stati, fra cui l’Italia, ne riconosce l’esenzione dalla giurisdizione civile pur non considerandolo soggetto di diritto internazionale, anche se a questo ordine è riconosciuta una personalità giuridica internazionale utile allo svolgimento delle sue funzioni assistenziali. La dottrina seguita dall’altra parte della comunità internazionale la accomuna alle organizzazioni non governative internazionali, sul modello della Croce Rossa, essendo anche ormai totalmente privo del requisito di territorialità. Ha relazioni bilaterali, strettamente legate alla sua missione umanitaria, con rappresentanze diplomatiche o proprie ambasciate in 112 Stati. In effetti l’Ordine ha come suo unico collegamento con la comunità internazionale il fatto di aver governato per oltre due secoli l’isola greca di Rodi (1309-1522) e poi, dal 1530 al 1798 le Isole maltesi. In virtù delle relazioni diplomatiche da esso intrattenute e del suo ruolo assistenziale svolto con carattere internazionale, detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite dal 1994.

    Abbreviato in SMOM, l’Ordine è di fatto l’erede dell’antico Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, fondato intorno al 1080 e reso sovrano il 15 febbraio 1113 da papa Pasquale II.

    Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono i tre Gran Priorati Italiani (Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia) a riunire i membri dell’Ordine. L’Associazione dei cavalieri italiani del sovrano militare ordine di Malta gestisce le attività sanitarie dell’Ordine di Malta in Italia. Da questa dipende il corpo militare ausiliario comandato da un generale dell’Esercito Italiano (Corpo militare dell’ACISMOM). Dal 1970 il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta opera nel campo della protezione civile. Ha prestato assistenza alle popolazioni in tutti i maggiori disastri naturali che hanno colpito il Paese.

    Dal 1834 l’Ordine ha la sua sede centrale di governo a Roma in via dei Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico e assistenziale. Si qualifica come ente sovrano e in base al riconoscimento dello Stato italiano la sua sede – il Palazzo Magistrale – e la villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino godono dello status di extraterritorialità.

    Dal 2 maggio 2018 al 29 aprile 2020 il principe e gran maestro è stato fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto. Il 3 maggio 2023 il Luogotenente Fra’ John Timothy Dunlap viene eletto Gran Maestro dell’Ordine, carica che assume per 10 anni.

    Il motto dello SMOM è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: difesa della fede e servizio ai poveri).

    L’Ordine emette francobolli e ha una moneta numismatica, lo scudo maltese, immatricola veicoli con targa SMOM concessa dal ministero della Difesa italiano, emette i propri passaporti diplomatici e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno, solennità della Natività di san Giovanni Battista Patrono Principale dell’Ordine, un’altra importante ricorrenza viene celebrata l’8 settembre, festa della Madonna del Fileremo, Protettrice dell’Ordine, nella solennità della Natività di Maria Santissima.(fonte)