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Wilma Bergamini. 16 novembre 1944

Wilma Bergamini. 16 novembre 1944
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Onè 16-11-44

Signorina Antonietta,
Per voi è una cosa molto
triste ricevere questa mia, ma più di
tutto è per mé molto dolorosa.
Senta e sia gentile e buona non ho
mai avuto il coraggio di scrivervi
c’iò che è accaduto alla vostra roba
prima della vostra partenza.
Il 17 Sette. Arrivò mio cugino.
in casa mia io subito li consegnai
il vostro pacco, mio cugino mi disse
che partirà il 17 Ottobre. Quando mi
avete consegnato il plico glielo consegnai
anche quello. Terminata la licenza
mio cugino partì nuovamente per
Venezia e mise la vostra roba
avvolta in un pigiamma in una
borsa di cuoio.

Il giorno 12 Novembre l’antierea
colpì un quadrimottore Americano,
i piloti essendo in pericolo si
slanciarono nel vuoto. Uno di questi
cadde a Oné dove i Camerati lo
portarono in Villa Caron, questo
Americano è nativo di Cicago di
anni ventuno. L’aereoplano è caduto
a Montebelluna con due piloti morti
gli altri a S. Vitto, due avevano tentato
di fuggire.
Il briccone di Fritz è partito
per Bologna, scrisse una volta
un biglietto mandando saluti anche
per voi. Gregorio parte oggi non
so dove. Il nuovo traduttore di
Rosalia è una Signora da Spineda,

in premura scese dal treno per
all’arme aereo dimenticando la borsa,
ritornato immediatamente al posto
non fu trovato più niente.
Ne sono assai dispiacente, quando
mio cugino mi avvisò della disgrazia
accaduta piansi dal dispiacere, perché
non mi sembra di aver fatto il
mio dovere, ma sono pronta a
pagare subito la spesa di tutto
scrivetemi subito quanto è vorrei
anche subito adempire tutto questo, ma
non so quanto sia la spesa, mi scriva
subito.
A Oné nessuna novità, ogni giorno
passano gli anglo-assassini e l’antiaerea
di Bassano spara contro di loro.

interpete. Alla domenica Laura,
Norma, Gloria e Auria mi vengono
a trovare e parliamo di voi i
giorni allegri passati, però vi dico
in verità dopo la vostra partenza
siamo tutte in malinconia.
Così la vita in Oné.
Attendo subito risposta
saluti a tutti di famiglia
vostra amica
Wilma

Wilma Bergamini. 16 novembre 1944
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busta

RACCOMANDATA –
ESPRESSO –

Signorina

M. Antonietta Basile[1]

Fermo Posta. Cernusco sul Naviglio

Milano

R 1119

S. ZENONE
EZZELINI

retro

m. Bergamini Wilma Onè di Fonte (Treviso)[2]

timbro
MILANO ARRIVI DISTRIBUZIONE (SQUADRA . G)
11.12.44

16.11.44
12.12.44


Note

N.B. le pagine sono collegate in modo non sequenziale. Pag. 1 segue a pag. 3. Pag. 2 segue a pag. 4


vers. eng.

Onè, 16-11-44

Miss Antonietta,

It is very sad for you to receive this letter from me, but above all it is very painful for me.

Please be kind and understanding, I never had the courage to write to you about what happened to your belongings before your departure. On the 17th, my cousin arrived at my house and I immediately gave him your parcel. My cousin told me that he would be leaving on 17 October. When you gave me the parcel, I gave it to him too. When his leave was over, my cousin left again for Venice and put your belongings, wrapped in pyjamas, in a leather bag.

In his haste, he got off the train to go to the air force base, forgetting the bag. He immediately returned to the station, but nothing was found.

I am very sorry about this. When my cousin told me about the mishap, I cried with grief because I feel I have not done my duty, but I am ready to pay for everything immediately. Write to me right away to tell me how much it is. I would like to take care of everything immediately, but I do not know how much it will cost. Please write to me right away.

No news from Oné. Every day the Anglo-murderers pass by and the anti-aircraft guns of Bassano fire at them.

On 12 November, anti-aircraft fire hit an American four-engine aircraft, and the pilots, finding themselves in danger, jumped out. One of them fell in Oné, where his comrades took him to Villa Caron. This American was a 21-year-old native of Chicago. The aeroplane crashed in Montebelluna with two pilots dead and the others in S. Vitto; two had attempted to escape. That rascal Fritz left for Bologna and once wrote a note sending his regards to you too. Gregorio is leaving today, I don’t know where. Rosalia’s new translator is a lady from Spineda, an interpreter. On Sundays, Laura, Norma, Gloria and Auria come to visit me and we talk about you and the happy days we spent together, but I must tell you that since you left, we have all been feeling melancholic. Such is life in Oné. I look forward to hearing from you soon. Greetings to all the family.

Your friend

Wilma


[1] Maria Antonietta Basile, moglie di  Luigi Marziani (Senigallia, 26 agosto 1900  – Roma 16 agosto 1977) Odontoiatra. Esperto in Chirurgia orale, di fama internazionale per aver sperimentato il primo impianto sottoperiosteo a griglia di Tantalio.(fonte)

Nella S∴G∴L∴N∴I∴ degli Antichi Liberi Accettati Massoni di Piazza del Gesù, sedente in Roma,
Maria Antonietta Basile ricopriva il ruolo di Gr∴ Seg∴ Add∴ Relaz∴ Estere,
M. Antonietta Marziani Basile 33∴

Nel documento della CAMERA DEI DEPUTATI SENATO DELLA REPUBBLICA. IX LEGISLATURA, Doc. XXIII n. 2-quater/6/IV
COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SULLA LOGGIA MASSONICA P2
ALLEGATI ALLA RELAZIONE, SERIE Il: DOCUMENTAZIONE RACCOLTA DALLA COMMISSIONE, VOLUME VI, Loggia P2 e Massoneria. TOMO IV. ROMA 1987

– È presente alla pag. 192
GRAN SEGR.·. ADD:. RELAZ:. ESTERE  M. Antonietta MARZIANI BASILE 33:.
– A pag 178
Nella Tornata Ordinaria della Giunta Esecutiva dell’Ordine dell’8° giorno del III mese dell’A. L. 5973
Prot. n. 0/2481 – G/m
Nell’Ordine del giorno
al punto 6) Relazioni. Internazionali: Relatrice l’Elett.ma e Pot.ma Sor. Maria Antonietta MARZIANI BASILE, Gran Segretario alle Relazioni Estere ;

– A pag. 542
per: TRAITE DE “L’UNION MACONNI DE MEDITERRANEENNE”
A la suite des élections qui se sont déroulées conformément aux Règlements de l’U:.M:.M:., le.Oomité Exécutif sera composé comme suit pendant lescinq premièree annéee:
GRAN SEGR.·. ADD:. RELAZ:. ESTERE  M. Antonietta MARZIANI BASILE 33:.(fonte)

[2] Onè di Fonte, comune di Fonte (Treviso) – Italia

Tipo di campo Località d’internamento 05/09/1942 19/08/1943

Fonte: AC00674

Storia
Poche le informazioni di cui disponiamo su questa località di internamento.
Il 5 settembre del 1942, il prefetto di Treviso inserisce Onè di Fonte tra i comuni della provincia in cui sono internati congiunti di ribelli (gli altri sono: Casa di Ricovero Umberto I di Treviso, Portobuffolé, Castel di Godego, Revine Lago, Vazzola e Riese (vedi AC00674).
A Onè di Fonte sono internate cinque persone. Maria Meculi e sua figlia Alessandra, Antonio Bacic e la sua compagna Francesca Dukic, nonché Mila Dukic.
Un documento del febbraio 1943 fa riferimento all’acquisto di suppellettili per i cinque sloveni internati nel comune di Fonte (vedi AC00203).
Spesa che viene autorizzata – anche se in via del tutto eccezionale – dalla Direzione dei Servizi di Guerra del Ministero dell’Interno (vedi AC00204).
Poi, per trovare qualche altra informazione sugli internati di Onè di Fonte, dobbiamo arrivare al 1944.
Il primo documento riguarda l’internata Mila Dukic, in Jardas, di Giuseppe e di Maria Dukic, nata a Castua il 20 marzo 1900, e internata nel comune veneto in quanto congiunta di ribelli, la quale “verso la fine dello scorso mese di dicembre (1943) si è arbitrariamente allontanata, si ritiene diretta a Fiume per poi proseguire alla volta di Zagabria” (vedi AC00171). Il documento è del 7 gennaio 1944, ed è firmato dal Capo della Provincia di Treviso (la carica che sostituisce quella di prefetto durante la Repubblica Sociale Italiana) Luigi Gatti.
Il secondo è di epoca ancora più tarda, esattamente del 19 agosto del 1944 e proviene dalla Questura Repubblicana di Treviso (vedi AC00681). Si tratta ancora di un elenco nominativo di ex jugoslavi internati della provincia di Treviso, e per quanto riguarda la località di Onè di Fonte – a parte quello della fuggitiva – ritroviamo gli stessi quattro nomi indicati nel documento di due anni prima.(fonte)