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Tito Vignoli Direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, 1908

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    MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE – MILANO

    DIRETTORE [1]

    (timbro)

    Chia. mo Signor Damico

    15. 10bre 1908

    Ho parlato col P. Sordelli[2] e abbiamo tutto combinato per le fotografie che intende fare qui al Museo. Troverà sempre il P. Sardelli alla mattina (tutti i giorni) sino alle 12. Venga dunque e manifesti i suoi desideri, e verranno soddisfatti. Io poi come direttore del Museo pongo tutte le aule a sua disposizione quando volesse studiare le raccolte, o riportarle col disegno. Avrà sempre l’ingresso libero, senza la noja di cacciar la mano nel taschino. Basta dir il suo nome i suoi ordini li ho dati al Portiere.

    Intanto colgo questa occasione felice per augurarle ogni bene, e osservare il Museo che è una delle migliori istituzioni a Milano.

    Mi conservi la sua amicizia e stima, e mi voglia bene

    Suo amico

    T. Vignoli


    Note

    [1] Tito Vignoli (Rosignano Marittimo, 1º febbraio 1829 – Milano, 5 dicembre 1914) è stato un filosofo italiano. 
    A vent’anni si trasferì a Milano, dove svolse la sua attività scientifica. Docente di antropologia presso la Reale Accademia di Scienze e Lettere, divenne nel 1893 direttore del Museo civico di storia naturale. 
    I suoi scritti apparvero su Il Politecnico e sulla Rivista di filosofia scientifica. Due sue opere ebbero risonanza europea: Della legge fondamentale dell’intelligenza nel mondo animale (1877) e Mito e scienza (1879); quest’ultima, tradotta in lingua tedesca nel 1880, influenzò Aby Warburg, in inglese (“Myth and Science”, New York, Appleton Publication, 1882 ISBN 978-1-152-56088-8). 
    Bibliografia 
    Questo testo proviene in parte dalla relativa voce del progetto Mille anni di scienza in Italia, opera del Museo Galileo. Istituto Museo di Storia della Scienza di Firenze (home page), pubblicata sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0 
    Elena Canadelli, In Search of Animal Intelligence: The Case of the Italian Psychologist Tito Vignoli (1824-1914), in The European Yearbook of the History of Psychology 1 (2015), p. 91-103 (fonte)

    Approfondimenti

    Treccani

    Aspi – Archivio storico della psicologia italiana

    Aspi – Archivio storico della psicologia italiana

    Elena Canadelli – MITO E SCIENZA

    Elena Canadelli – PIÙ POSITIVO DEI POSITIVISTI

    [2] Ferdinando Sordelli. Artista e naturalista italiano, nato il 12 dicembre 1837 a Milano e ivi morto il 17 gennaio 1916. 
    Ferdinando Sordelli iniziò a collaborare con Giorgio Jan (1791-1866) nel 1857 al Museo Civico di Storia Naturale di Milano come assistente temporaneo, incarico che divenne, nel 1865, permanente. 
    Jan, un ex professore di Sordelli, lo reclutò soprattutto per aiutarlo a produrre la sua Iconografia generale degli Ofidi, un’opera composta da 50 parti, ciascuna di sei tavole. Questi sono realizzati da Sordelli. Jan muore nel 1866 ed è Sordelli che assicura la fine della pubblicazione. Il set, composto da quasi 8.500 disegni, è uno dei più grandi mai realizzati su un gruppo di animali. 
    Oltre al suo lavoro con Jan, Sordelli fece ricerche in zoologia e paleontologia, in particolare sulle piante fossili.(fonte)