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Frascari Girolamo, 1925-1928

    DOMANDA DI AMMISSIONE A SOCIO EFFETTIVO

    Alla Spettabile
    Federazione Nazionale Italiana fra Veterani Garibaldini
    Sede Centrale – Piazza dell’Esedra, 10 – Roma (22)

    Io sottoscritto, Legionario Garibaldino, Frascari Girolamo
    figlio al fù Pietro nato il 21 Giugno a Lugo . Romagna
    (Provincia di Ravenna) di professione Calzolaio
    avendo fatte le Campagne di Guerra dal 1866 [1]– 67[2] : 70[3]..
    con il grado di Cap.le nel 19° Cavalleria Lodi pure volontario entrata Roma
    a tenore delle decisioni adottate per l’amissione alla Federazione Nazionale Italiana fra Vete-
    rani Garibaldini, e presa esatta cognizione dello Statuto che regge la Federazione, domando di
    essere inscritto come Socio.

    Mi obbligo di pagare puntualmente e anticipatamente la quota annuale di lire cinque.
    A richiesta fornirò prove delle Campagne di Guerra fatte.
    Invierò una fotografia adatta per tessera, firmata in modo visibile sotto la figura.
    Dichiaro pure di sottopormi alle disposizioni tutte dello Statuto ed a quelle che potran-
    no essere emanate dagli organi Direttivi della Federazione.

     Da Lugo addì 4.9.29  1929
    FIRMA DEL DICHIARANTE
    Frascari Girolamo

    Domiciliato a a Lugo (Provincia di Ravenna)
    Via Poveromini N. 16

    N. …. di iscrizione
    Ammesso socio con deliberazione del Consiglio Direttivo il giorno….
    IL COMITATO DEI CENSORI            IL PRESIDENTE

    P.S. Avendo un amico pure garibaldino, prego la S. V.
    dandomi L 5 . da spedirle come sua quota. tanti
    e cordiali saluti da Frascari Girolami. qui unite troverà le L 10 … cinque
    le mie e cinque dell’amico. Malzani Silvio. via id.  N. 3

    Note: in alto a matita + 20/9/940
    a matita blu. 692 in basso freccia e 2

    Frascari Girolamo, domanda ammissione, 1925
    Frascari Girolamo, domanda ammissione, 1925

    FEDERAZIONE NAZIONALE ITALIANA FRA VETERANI GARIBALDINI

    Sede Centrale : ROMA – Vi a Condotti N. 33
    RISERVATA           Roma, data del timbro postale.

    Egregio Sig. COMANDANTE la Stazione dei C.C. R.R.
    LUGO
    La nostra Federazione provvede a dare sussidi e facilitazioni ai
    Veterani delle guerre d’Indipendenza ed ha bisogno di coscienziose
    informazioni.
    Preghiamo qundi la cortesia di V. S. compiacersi assumere le notizie
    qui in calce segnate in merito al Veterano FRASCARI GIROLAMO
    Abitante in Lugo Via Circondario – N°80, G.
    e farcele tenere con cortese sollecitudine. Desideriamo essere infor-
    mati particolarmente sulle condizioni finanziarie per potervi provvedere,
    eventualmente, in conseguenza.
    Ringraziamo sentitamente.
    L’amministratore Straordinario
    Ezio Garibaldi

    N° 3530 di Proto
    NOTIZIE (Parte da ritornare alla FEDERAZIONE NAZIONALE ITALIANA FRA VETERANI GARIBALDINI) 324 N° 3235 P(?)

    Nome, Cognome e paternità FRASCARI GIROLAMO fu Pietro
    Data e luogo di nascita 21 Giugno 1849 ad Lugo (Ravenna)
    È ammogliato?
    La Moglie a redditi propri o cosa fa? Non ha reddito alcuno – è donna abbandonata

    Ha Figli? No –
    Nome- Indirizzo
    e professione dei Figli
    1 –
    2 –
    3 –
    4 –
    5 –
    6.

    Quali dei figli e in quale misura contribuiscono al mantenimento del Padre?

    Il Veterano è reduce dell’Esercito o Garibaldino? è reduce dell’esercito e Garibaldino
    A quali campagne a partecipato? 1866 – 1867 (Mentana) e 1870 –
    Ha riportato ferite od è Mutilato? Ha riportato una leggera ferita d’arma Bianca al polso sinistro-
    Ricompense al valore Nessuna ricompensa al valore-
    Ha la pensione dei Veterani?
    Percepisce altre pensioni? Nessuna –
    Quali? –
    Condizioni finanziarie e informazioni morali del Veterano Il Frascari non ha alcun reddito
    null’altra risorsa vive della sola pensione lui e la seconda moglie,
    e si trova attualmente ammalato a letto, nella casa sita in via Circondario
    Il Veterano desidera essere ritirato in un Pensionato? Non lo desidera essendo
    amogliato e non volendo distaccarsi dalla fragile moglie,

    Lugo17 ottobre 192

    Il Comandante la Stazione

    Timbro IL MARESCIALLO CAPO A CAVALLO
    Comandante della Stazione
    Melotti

    Frascari Girolamo, richiesta, CC, RR,1927
    Frascari Girolamo, richiesta, CC, RR,1927


    SCHEDARIO

    N° della tessera…….

    COGNOME Frascari NOME Girolamo (paternità) fu Pietro
    (maternità) Errani Maria (luogo di nascita) Lugo
    data 20 Giugno 1849 (provincia) Ravenna
    DOMICILIO Lugo

    NOTE MILITARI

    CAMPAGNE DI GUERRA 1867 -1870 GRADO caporale
    FERITE / MUTILAZIONI /
    DECORAZIONI Brevetti campagne

    DATA DI ISCRIZIONE ALLA FEDERAZIONE 18 Gennaio 1894

    SEZIONE
    GRUPPO Lugo
    NOTE PERSONALI
    Suvistato
    vers Dichiarazione
    Povertà

    Frascari Girolamo, schedario
    Frascari Girolamo, schedario

    Illm Signor DELEGATO STRAORDINARIO
    presso la Federazione Nazionale Italiana fra Veterani Garibaldini
    Via Condotti 33 =             ROMA ========

    Il sottoscritto FRASCARI GIROLAMO di anni 78, residenza a LUGO
    (Ravenna) Garibaldino, che ha combattuto durante la Campagna
    1866 nel 7° reggimento, 4° Battaglione, 15° Compagnia, che ha parte=
    cipato all’entrata in ROMA nel 15° Reggimento Cavalleria LODI [4],
    che rimase prigioniero a Mentana nel 1867, versando in tristis=
    sime condizioni finanziarie, inabile al lavoro e senza alcuno
    che possa venirgli in aiuto, valendosi delle provvide disposi=
    zioni del Governo Nazionale, domanda a codesta benemerita Fede=
    razione che voglia concedergli il sussidio fisso annuo di 3a
    categoria.
    Le sue condizioni disagiate, la sua inabilità assoluta a qual=
    siasi lavoro proficuo, lo fanno ardito di chiedere il massimo
    del sussidio assegnato alla detta Categoria, assicurando che tale
    concessione al sottoscritto, mentre da tutti sarà considerata fat=
    ta con senno, varrà a sollevare un po’ della opprimente indigenza
    un Veterano che si onora di essere fregiato della Medaglia Com=
    memorativa per la Campagna 1867 e di quella concessa ai beneme=
    riti della liberazione di ROMA.
    Il provvedimento che si invoca sarà tanto più bene accetto,
    quanto più sarà sollecito ===
    Coi sensi di devota osservanza
    LUGO = 13 Ottobre 1927 = anno V° )
    devotissimo
    Frascari Girolamo –
    Lugo (Ravenna)

    Note: a timbro RACCOMANDATA

    a penna Allegati – 2

    a matita richiesto informazioni 15/10/27

    Frascari Girolamo, raccomandata, 1927
    Frascari Girolamo, raccomandata, 1927

    Ill. ma Sig. Segretario
    Il Grande Eroe dei due Mondi
    il Prode Gen. le Giuseppe Garibaldi
    a scritto nella Storia che a
    Mentana a combattuto
    non più di 4.000, e non
    meno di 3.700. Ora le dirò
    che dal 1911. Il giorno di quel
    tempo solevo… e fui amesso
    un atto di notorietà; per
    coloro che avevano smarito
    il loro Docundi, e in base a
    ciò il numero salì a 7.000
    Da allora fina a oggi anno
    succhiato il sangue ai
    veri combattenti, questi
    infami imboscati….!

    E conoscendo bene, che questo
    pure va a saido favore, sono
    stanco di sentirli ricordare .
    per cio li prego di cancel=
    larmi dalla Federazione
    per il semplice motivo
    che meglio solo che male
    accompagnato, tanti ossequi
    il Comilitone
    Frascari Girolamo

    Lugo 16.2.98 [5]

    Salve

    Frascari Girolamo,lettera,1898(?) 1
    Frascari Girolamo,lettera,1898(?) 1
    « di 2 »

    Note

    [1] 1866
    La Terza guerra d’indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dal Regno d’Italia contro l’Impero austriaco dal 20 giugno 1866 al 12 agosto 1866. Appartiene alla più ampia guerra austro-prussiana della quale rappresentò il fronte meridionale. Ebbe origine dalla necessità dell’Italia di affiancare la Prussia nel tentativo comune di eliminare l’influenza dell’Austria sulle rispettive nazioni. Dopo l’attacco della Prussia all’Austria del 15 giugno 1866, così come previsto dal trattato di alleanza italo-prussiana dell’aprile 1866, l’Italia dichiarò guerra all’Austria. Passato il confine, una parte dell’esercito italiano comandata da Alfonso La Marmora fu però sconfitta nella battaglia di Custoza. Né tale insuccesso fu bilanciato dagli eventi successivi, poiché ad esso seguì per l’Italia un’altra sconfitta nella battaglia navale di Lissa. Fu invece una vittoria italiana la contestuale avanzata di Giuseppe Garibaldi nel Trentino, culminata nella battaglia di Bezzecca. (fonte)

    [2] 1867 Ottobre
    26 ottobre – Giuseppe Garibaldi occupa Monterotondo.
    Novembre 3 novembre – Battaglia di Mentana: conclusione della Campagna dell’Agro Romano per la liberazione di Roma voluta da Giuseppe Garibaldi ed iniziata nel viterbese a settembre. Vi presero parte circa ottomila Volontari provenienti da 220 Comuni d’Italia- le truppe pontificie e francesi sconfiggono i volontari di Garibaldi. (fonte)

    [3] 20 settembre 1870
    La presa di Roma, nota anche come breccia di Porta Pia, fu l’episodio del Risorgimento che sancì la conquista di Roma da parte del Regno d’Italia. Avvenuta il 20 settembre 1870, decretò la fine dello Stato Pontificio, annesso all’Italia in seguito ai plebisciti dell’ottobre seguente, e fu un momento di profonda rivoluzione nella gestione del potere temporale da parte dei papi. L’anno successivo la capitale d’Italia fu trasferita da Firenze a Roma (Legge 3 febbraio 1871, n. 33). L’anniversario del 20 settembre è stato festività nazionale fino al 1930, quando fu abolito a seguito della firma dei Patti Lateranensi. (fonte)

    [4] Reggimento “Cavalleggeri Lodi
    Il Reggimento “Cavalleggeri di Lodi” è un reggimento dell’arma di cavalleria dell’Esercito italiano. Oggi appartiene alla specialità “cavalleria di linea”; attualmente è inquadrato nella Brigata meccanizzata “Pinerolo” di cui costituisce la pedina esplorante. Fu un reggimento di cavalleria dell’Armata Sarda del Regno di Sardegna prima, e del Regio Esercito poi. Si distinse durante la presa di Roma e nella battaglia di Zanzur, avvenuta durante la guerra italo turca. Nel corso della prima guerra mondiale partecipò alla campagna di Macedonia e alla sesta battaglia dell’Isonzo, ma al termine del conflitto fu sciolto. (fonte)

    [5] Probabile errore nella datazione (1898) forse 1928.

    Ezio Garibaldi

    Ultimo figlio maschio di Ricciotti Garibaldi (1847-1924) e dell’inglese Harriet Constance Hopcraft (1853-1941) – prima di lui erano nati Rosa, Italia, Giuseppe, Ricciotti, Menotti, Sante e Bruno, Costante, dopo di lui Giuseppina –, nacque a Riofreddo, località situata a una sessantina di chilometri da Roma. Nel 1911 si iscrisse all’istituto industriale di Fermo, interrompendo gli studi per raggiungere la Legione garibaldina in Grecia nel 1912.

    Ezio Garibaldi fu eletto deputato nel listone fascista nel 1929 e rieletto nel 1934.[9] Presidente della FNVG (Federazione Nazionale Volontari Garibaldini), aderì ufficialmente al Partito Nazionale Fascista, rompendo le relazioni con suo fratello Sante, emigrato in Francia, che aveva costituito alcune associazioni garibaldine di ispirazione antifascista nel paese transalpino. Subito dopo l’inizio della seconda guerra mondiale Ezio Garibaldi sostenne vigorosamente i Gruppi d’Azione Nizzarda (G.A.N.), fautori della riunificazione di Nizza al Regno d’Italia.

    Fonte: wikipedia.org

    Approfondimenti

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