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Società Teosofica Italiana, invito 1962

    Società Teosofica Italiana, invito Luigi Marziani, 1962
    « di 4 »

    Stimatissimo Signore
    Prof. MARZIANI Dott. Luigi[1]
    via Abruzzi 2

    ROMA

    Stimatissimo Signorina
    Dr. MARIA ANTONIETTA BASILE[2]
    via Abruzzi, 2

    ROMA

    HELENA PEROWNA BLAWATSKY[3]
    31-7-1837      8-5-1891
    Grande Istruttrice – rivelatrice della Teosofia

    SOCIETA TEOSOFICA ITALIANA[4]

    TEOSOFICAL SOCIETY IN ITALY
     SEZIONE NAZIONALE della SOCIETÀ TEOSOFICA FONDATA A NEW YORK IL 17 NOVEMBRE 1875
    Sede Centrale ad ADYAR-MADRAS 20 (India). Eretta in ENTE MORALE il 3 aprile 1905
    Gruppo Veritas et Jus – Evoluzione Spirituale     ROMA Via Famagosta, 10 – Telef. 359-951

    BIGLIETTO D’INVITO

    MARTEDI’ , 17 aprile 1962 alle ore 18/30 precise, ospite in casa
    del “PICCOLO CENACOLO TEOSOFICO”, via Famagosta, 10. Scal. F. int.6
    il nostro Gruppo si riunirà per svolgere il seguente ordine del giorno : primo,
    DISTRIBUZIONE DEL NUOVO TIPO DI TESSERE DI APPARTENENZA AL NOSTRO
    SODALIZIO, FIRMATE DAL NOSTRO PRESIDENTE DR. S R I R A M.N:
    II°-DOVERI DEI TEOSOFI VERSO GLI ANIMALI, NOSTRI FRATELLI MINORI

    Siete vivamente pregati d’intervenire
    IL PRESIDENTE
    G.PARISCH[5]

    Il presente è valevole per due persone

    Stemma in alto a sinistra: NON V’HA RELIGIONE PIÙ ALTA DELLA VERITÀ


    Note

    [1] Luigi Marziani (Senigallia, 26 agosto 1900  – Roma 16 agosto 1977) Odontoiatra. Esperto in Chirurgia orale, di fama internazionale per aver sperimentato il primo impianto sottoperiosteo a griglia di Tantalio.(fonte)

    [2] Maria Antonietta Basile, moglie di  Luigi Marziani (Senigallia, 26 agosto 1900  – Roma 16 agosto 1977) Odontoiatra. Esperto in Chirurgia orale, di fama internazionale per aver sperimentato il primo impianto sottoperiosteo a griglia di Tantalio.(fonte)

    [3] Elena Petrovna Blavatsky (Blavackaja). La fondatrice del sistema filosofico-religioso conosciuto sotto il nome di teosofia (v.) nacque a Ekaterinoslav, nella Russia meridionale, il 31 luglio 1831, da Elena Fadeeva e dal colonnello Pietro Hahn. Sposò a 17 anni il vecchio generale Blavackij, vice-governatore della provincia di Erivan ma presto abbandonò il marito e fuggì a Costantinopoli, dove trovò un’amica, e con lei incominciò una lunga serie di viaggi. Per dieci anni andò vagando per il mondo e fu ripetutamente in Africa, in Europa, in America, e in varie parti dell’Asia. Gli anni decisivi della sua evoluzione interiore sembra siano stati quelli che vanno dal 1867 al 1870, passati, a quanto pare, nel Tibet, ove essa sarebbe stata sottoposta da istruttori illuminati a un allenamento occulto sistematico.

    Nel 1873 si trasferì negli Stati Uniti d’America e quivi ebbe occasione di conoscere (1874) il colonnello H. S. Olcott. Questi si persuase ben presto della realtà dei poteri occulti della B., e collaborò con lei a raccogliere un gruppo di aderenti, con i quali fu fondata nel 1875 la Società Teosofica. La presidenza di questa venne affidata all’Olcott, mentre la B. assunse la carica di segretaria corrispondente. Data da allora la sua attività formidabile e varia per diffondere nel mondo le dottrine teosofiche.
    Nel 1878, la B. si trasferì in India, ove la Società Teosofica ebbe da allora in poi la sua sede centrale, prima a Bombay, poi ad Adyar, presso Madras. Nel 1879 fondò il Theosophist, rivista che continua tuttora le sue pubblicazioni. Negli anni seguenti, nonostante le sue cattive condizioni di salute, percorse ripetutamente l’India in tutti i sensi, energicamente aiutata dall’Olcott nel dare sempre maggiore incremento alla Società. Fece nel 1884 un viaggio di salute a Nizza, Parigi e Londra; passò poi in Germania e ritornò in India verso la fine dell’anno per affrontarvi una delle più gravi burrasche della sua vita. I coniugi Coulomb, che erano stati da lei beneficati, avevano fornito alla stampa locale alcune lettere che affermavano sue, e dalle quali risultavano accordi presi con loro per simulare fraudolentemente fenomeni di carattere medianico, detti oggi “metafisici”. Proprio in quell’epoca giungeva in India il dottor R. Hogdson, incaricato dalla Society for Psychical Research di Londra di fare un’inchiesta. L’inchiesta (che doveva essere poi molto discussa) risultò sfavorevole alla B., la quale, appresone l’esito in Germania, protestò energicamente la propria innocenza. Da allora, tuttavia, si ritirò dalla vita attiva nella Società Teosofica e dedicò ogni sforzo e ogni cura a scrivere e a completare la sua opera maggiore: The Secret Doctrine. Passò gli ultimi anni della sua vita a Londra, e morì l’8 maggio 1891.

    Il suo lavoro di scrittrice si compendia nelle due opere maggiori: Isis unveiled The Secret Doctrine. La prima (New-York 1877) fu scritta col proposito di portare innanzi al pubblico occidentale le vedute di alcuni adepti orientali sulla verità che sta al fondo delle più vaste concezioni filosofiche dell’antichità. La seconda pubblicata per la prima volta nel 1888 (ultima edizione Point Loma 1910), è rivolta a indicare il vero posto dell’uomo nell’universo, ad esporre le verità arcaiche che stanno alla base di tutte le religioni, rivelando la fondamentale unità da cui tutte hanno origine. Essa s’impernia sui commentarî alle stanze di un misterioso Libro di Dzyan, scrittura orientale ignota agli orientalisti. Forma un monumento di dottrina enorme, non bene equilibrato, frammentario, incompleto, e spesso caotico, in cui s’alternano elementi di una vasta erudizione illuminati da singolari vedute filosofiche.

    Altri scritti notevoli della B., oltre a numerosissimi articoli pubblicati su riviste e giornali, sono: The Key to Theosophy, breviario per principianti (Londra 1890); Practical Occultism, libretto di consigli pratici per la vita giornaliera; Theosophical glossary (Londra 1892); The Voice of Silence (Londra 1889), frammenti mistici.(fonte)

    [4] Origine e storia della Società Teosofica. Nell’opera “Nineteenth Century Miracles” la scrittrice americana E. Harding Britten scrisse: “Un movimento di grande importanza è stato inaugurato a New York per iniziativa del Colonnello H.S. Olcott, che ha organizzato una associazione con il titolo di “Società Teosofica”. L’idea è nata durante la riunione del 7 settembre nel salotto di Madame Blavatsky, dove un gruppo di diciassette signori e signore si erano riuniti per incontrare l’architetto George Felt di cui la scoperta dei simboli geometrici della Cabala egizia si può considerare tra le più sorprendenti scoperte dell’intelletto umano […]. I presenti erano persone di vasta cultura e prestigio […] durante la pausa della conversazione il Colonnello H.S. Olcott prese la parola e dopo aver brevemente esposto l’attuale situazione del movimento spiritualista, l’atteggiamento degli antagonisti materialisti e l’inconciliabile conflitto tra Scienza e Religione, disse che il carattere filosofico dell’antica Teosofia è in grado di conciliare l’antagonismo esistente (………). Il Colonnello H.S. Olcott allora propose di formare un nucleo intorno al quale riunire tutte le anime illuminate e coraggiose disposte ad operare assieme per raccogliere e diffondere tale conoscenza. Il suo piano consisteva nell’organizzare una associazione, costituire una biblioteca e diffondere le informazioni riguardanti i segreti della Natura, noti ai Caldei ed Egizi ma sconosciute al nostro mondo moderno della scienza […]”.
    I presenti approvarono la proposta, elessero il Colonnello H.S. Olcott quale Presidente ed incaricarono due avvocati presenti a redigere lo Statuto, che si ispirava alla Costituzione Federale degli Stati Uniti e alla Società Britannica di Geografia.

    Dopo settanta giorni e varie riunioni preliminari, il 17 novembre 1875 proclamarono la fondazione della Società Teosofica al “Mott Memorial Hall” di New York, Madison Avenue 64, con il discorso inaugurale del Colonnello Olcott e con i seguenti Scopi dichiarati:
    1. Promuovere il sentimento di mutua tolleranza tra i popoli delle diverse razze e religioni.
    2. Incoraggiare lo studio delle filosofie e delle scienze degli antichi popoli.
    3. Incoraggiare le ricerche scientifiche sulla natura delle facoltà superiori dell’uomo.

    Questa formulazione iniziale delle finalità della Società Teosofica fu perfezionata successivamente nella forma attuale:
    1. Formare un nucleo della fratellanza universale senza distinzioni di razza, religione, sesso, casta e colore.
    2. Incoraggiare lo studio comparato delle religioni, filosofie e scienze.
    3. Investigare le leggi inesplicate della Natura e le facoltà latenti nell’uomo.(fonte)

    [5] Guido Parisch o Guido Parish, noto anche con lo pseudonimo di Guido Schamberg (Roma, 1891 – 1968), è stato un attore, sceneggiatore e regista italiano. Massone, membro del Grande Oriente d’Italia e del Rito scozzese antico ed accettato(fonte)