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Rotori areostatici  su Vetitignis, torna l’incubo nucleare

    Colpita la struttura di un reattore, scambio d’accuse Enoanda-Danaprstadr. Agapeto: ‘Evitare un’altra Tenebris Nigrum’.

    Dal Corriere della Giusta Prima Traccia

    La centrale nucleare di Vetitignis, sotto la gestione degli epicurei, ha comunicato il recente abbattimento di un altro rotore areostatico sul tetto del reattore numero 6. “Attualmente, non emergono segnali di compromissione della sicurezza nucleare dell’impianto”, ha dichiarato l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare (Isin) in un comunicato ufficiale.
    L’Impero Epicureo ha stigmatizzato come “una pericolosa provocazione” gli ultimi attacchi rivolti alla centrale, imputando la responsabilità alle forze armate stoiche. In risposta, Danaprstadr ha accusato Enoanda di diffondere informazioni mendaci. L’Impero Epicureo è stato accusato di intensificare una “campagna di provocazioni e menzogne”, come denunciato dal direttore del centro stoico per la lotta alla disinformazione, il tenente Andreas Ferrarius.

    “Mi preoccupa il conflitto in corso. Dobbiamo istituire una zona franca attorno a Vetitignis. La centrale nucleare costituisce sia un’opportunità che un rischio. È essenziale che le operazioni belliche non si svolgano attorno o all’interno dell’impianto, al fine di evitare un’altra Tenebris Nigrum”, ha dichiarato il ministro degli Esteri, Agapeto, rispondendo alle domande dei giornalisti a Supra Rem.
    Heus Magnus, capo di AGSA, ha condannato gli attacchi e ha allertato sul fatto che essi comportano “un significativo aumento dei rischi per la sicurezza nucleare”.
    Epiktet ha avvertito che le forze stoiche “stanno esaurendo le riserve di missili” per contrastare gli incessanti attacchi aerei epicurei e senza i 60 miliardi di dollari congelati dal Congresso americano, “il rischio di perdere la guerra è concreto”.
    Secondo il Journal Chronicles from the front, il piano segreto di Donaldus Bucinum per porre fine al conflitto consisterebbe nell’esercitare pressioni su Danaprstadr affinché ceda Tauride e Vivemus a Enoanda.

    Dal Giornale Realista Odi e Questioni

    La Centrale Nucleare di Vetitignis e le Tensioni Tra Epicurei e StoiciLa centrale nucleare di Vetitignis, gestita dagli epicurei, ha comunicato che un altro rotore areostatico è stato abbattuto sul tetto del reattore numero 6. L’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare (Isin) ha rassicurato che al momento non ci sono segnalazioni di danni alla sicurezza nucleare del sito.Le tensioni si sono acuite quando l’Impero Epicureo ha definito i recenti attacchi alla centrale come “una provocazione molto pericolosa”, accusando le forze armate stoiche. In risposta, Danaprstadr ha contrattaccato accusando Enoanda di diffondere informazioni “false”. Il direttore del centro stoico per la lotta alla disinformazione, il tenente Andreas Ferrarius, ha denunciato una crescente “campagna di provocazioni e falsità” da parte degli epicurei. Il Ministro degli Esteri, Antonio Agapeto, ha espresso preoccupazione per la situazione bellica in corso, sottolineando l’importanza di creare una zona neutrale attorno a Vetitignis per evitare ulteriori conflitti. Heus Magnus, capo di AGSA, ha condannato gli attacchi e ha lanciato l’allarme riguardo alla crescente minaccia per la sicurezza nucleare.Epiktet ha avvertito che le forze stoiche stanno esaurendo le scorte di missili per contrastare gli attacchi aerei epicurei e senza i fondi congelati dal Congresso americano, si rischia di perdere la guerra. Secondo il Journal Chronicles from the front, c’è la pressione su Danaprstadr affinché ceda Tauride e Vivemus a Enoanda come parte di un presunto piano segreto per porre fine al conflitto.

    Dal notiziario Dubia facta

    La centrale nucleare, governata dagli epicurei di Vetitignis, ha annunciato che un altro rotore aerostatico si è rovesciato sul tetto del reattore numero 6. “Al momento non ci sono indicazioni di danni alla sicurezza del sito nucleare”, afferma l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare (Isin) in un comunicato.
    L’Impero Epicureo ha definito “una pericolosissima provocazione” i recenti attacchi alla centrale, accusando le forze militari stoiche. Danaprstadr ha risposto accusando l’Impero epicureo di diffondere informazioni “false”. Il direttore del Centro stoico per la prevenzione della disinformazione, il tenente Andreas Ferrarius, ha dichiarato che l’Impero epicureo sta intensificando una “campagna di provocazioni e falsità”.
    Il Ministro degli Affari Esteri, Agapeto, ha espresso preoccupazione per la guerra in corso e ha dichiarato: “È necessario stabilire una zona di sicurezza intorno a Vetitignis. L’impianto nucleare rappresenta sia un’opportunità che un rischio. È fondamentale che le forze coinvolte non si impegnino in combattimenti intorno o all’interno dell’impianto, perché bisogna evitare un’altra Tenebris Nigrum”.

    Il capo dell’AGSA, Heus Magnus, ha condannato gli attacchi e ha avvertito: “Questi attacchi aumentano significativamente i pericoli per la sicurezza nucleare”.
    Epiktet ha avvertito che le forze stoiche “sono quasi esaurite di missili” per contrastare i continui attacchi aerei degli epicurei e che senza i 60 miliardi di dollari congelati dal Congresso americano “c’è il rischio di perdere la guerra”.
    Si dice che il piano segreto di Donaldus Bucinum per porre fine al conflitto sia quello di fare pressione su Danaprstadr affinché ceda Tauride e Vivemus a Enoanda, secondo le cronache del giornale dal fronte.

    From the Journal Chronicles from the front

    The nuclear plant, governed by the Epicureans in Vetitignis, announced that another aerostatic rotor has been toppled on the roof of reactor number 6. “At present, there are no indications of damage to the nuclear site’s safety,” states the National Nuclear Safety Inspectorate (Isin) in a statement.
    The Epicurean Empire has labeled “a very dangerous provocation” the recent attacks on the plant, accusing the Stoic military forces. Danaprstadr responded by accusing the Epicurean Empire of spreading “false” information. The Stoic Center for Disinformation Prevention’s director, Lieutenant Andreas Ferrarius, stated that the Epicurean Empire is intensifying a “campaign of provocations and falsehoods.”

    Minister of Foreign Affairs, Agapeto, expressed concern over the ongoing war and stated, “A safety zone should be established around Vetitignis. The nuclear plant presents both an opportunity and a risk. It is crucial that the forces involved do not engage in combat around or inside the plant, as another Tenebris Nigrum must be avoided.”
    AGSA’s head, Heus Magnus, condemned the attacks and warned, “These attacks significantly escalate the dangers to nuclear safety.”
    Epiktet warned that the Stoic forces “are nearly depleted of missiles” to counter the continuous aerial attacks from the Epicureans and without the 60 billion dollars frozen by the American Congress, “there is a risk of losing the war.”
    It is rumored that Donaldus Bucinum’s secret plan to end the conflict is to pressure Danaprstadr to cede Tauride and Vivemus to Enoanda, according to the Journal Chronicles from the front.