STANOTTE HO FATTO UN SOGNO TANTO BELLO
CHE NON LO POSSO PIÙ DIMENTICARE:
ERO IN TRINCEA COL MIO BABBO[1] ACCANTO
E STAVAMO IL NEMICO AD ASPETTARE.
DICEVA IL BABBO: “…SU, FIGLIUOLO, PRESTO….
ORA, ALL’ASSALTO, CI VERRAI ANCHE TU…”
“… ECCOMI BABBO” MA NEL DIRE QUESTO
MI SON SVEGLIATO E….. LUI NON C’ERA PIÙ!
A. Mazzotti
retro Ediz. Stab. Fot. S. A. Mario Crimella – Milano VI-5[2]
Riprod. vietata – R. D. L. Nov. 1925 N. 1950
Italica
53
Data: 1925
Autore: Stabilimento Fototecnico Mario Crimella
Soggetto: foto con militare con divisa coloniale (padre) e bambino in divisa da Balilla (figlio)
B/N Colore: viraggio seppia
Dimensioni: 10,5 x 15 cm (supporto primario)
Materiale: cartoncino
Tecnica: positivo, gelatina a sviluppo
© Archivio Sacchini
Note
[1] La rappresentazione del milite si riferisce alle operazioni nella Somalia del nord che hanno inizio nel settembre del 1925.
La Colonia della Somalia Italiana, semplicemente nota come Somalia italiana (in arabo: الصومال الإيطالي Al-Sumal Al-Italiy, in somalo Dhulka Talyaaniga ee Soomaaliya, in inglese Italian Somaliland), fu una colonia italiana istituita nel 1908; si estendeva sui territori dell’Africa orientale già ricadenti sotto la sovranità del Regno d’Italia e ricompresi nella Colonia del Benadir (Somalia italiana meridionale).
Furono successivamente aggregati alla Colonia i territori appartenenti al Sultanato di Gheledi (1910), al Sultanato dei Migiurtini (1924) e al Sultanato di Obbia (1926), già protettorati italiani, nonché quelli della Colonia dell’Oltregiuba (1926). Nel 1936 la Colonia fu soppressa e i suoi territori divennero parte dell’Africa Orientale Italiana, all’interno della quale costituirono il Governatorato della Somalia.
Nel corso della seconda guerra mondiale, nel 1941, fu occupata dal Regno Unito e rimase tale fino al 1949-1950. Dal 1950 al 1960 fu sotto amministrazione fiduciaria italiana per conto dell’ONU. La storia della Somalia come stato sovrano inizia a partire dal 1960.(fonte)
[2] Stabilimento fondato a Milano nel 1925 da Mario Crimella (1893-1964), fotografo e stampatore. In collaborazione con Vincenzo Aragazzoni, Mario Crimella ha segnato negli anni Trenta una tappa importante nella storia della fotografia industriale in Italia, documentando l’attività di alcune delle più grandi aziende tra le quali la SNIA Viscosa, Montecatini, Innocenti, Fiat, Philips e Pirelli. Ha inoltre costruito reportage di particolare intensità emotiva come quello sul Brefotrofio di Milano.(fonte)